Osteoporosi

Densitometria ossea

La densitometria ossea meglio nota come MOC (mineralizzazione Ossea Computerizzata) viene eseguita nel nostro centro tramite tecnica a doppio raggio fotonico (DEXA). Gli esami eseguiti sono i seguenti:

- Densitometria ossea lombare e femorale

- Densitometria ossea periprotesica

- Densitometria ossea a livello del radio-ulnare

- Esame morfometrico della colonna

Studio della microarchitettura dell'osso TBS ( Trabecular Bone Score )
 

TBS è un indice quantitativo che classifica lo stato di microarchitettura dell'osso e
viene calcolato congiuntamente al risultato densitometrico senza dover eseguire
ulteriori specifici esami.

Informazioni per la paziente

 

Gent.ma Signora

La densitometria ossea viene eseguita per stabilire la quantità di minerale nell’osso e diagnosticare (secondo i criteri della Organizzazione Mondiale della Sanità) la sua eventuale riduzione che, se significativa, viene definita OSTEOPOROSI.
I numeri ed i grafici nel referto sono riferiti ai segmenti ossei esaminati.
I valori relativi per Lei sono confrontati:
-con quelli medi di persone della sua stessa età (ad es. le sue compagne di classe)
-T con quelli medi di donne tra i 20 e i 40 anni 
Può accadere che Lei risulti “normale” rispetto alle sue compagne di classe ma “al di sotto della norma” rispetto alle donne giovani.
Per il Suo Medico sono comunque importanti entrambi i valori, oltre alla valutazione di altri fattori di rischio.
La densitometria può essere ripetuta più volte per seguire l’andamento della quantità di osso nel tempo, particolarmente attorno alla menopausa e nella terza età. La ripetizione non presenta rischi in quanto la dose di radiazione è estremamente bassa.
Poiché le variazioni della quantità di osso avvengono lentamente l’indagine non ha quasi mai carattere di urgenza.
Comunque siano i valori riscontrati le ricordiamo qualche suggerimento per la prevenzione dell’osteoporosi:
-dieta varia con sufficiente contenuto di calcio e vitamina D ad es. latte e derivati, pesce etc. (ma attenzione all’eccessiva assunzione di grassi)
-attività fisica quotidiana (soprattutto passeggiate e ginnastica dolce per mantenere muscolatura ed equilibrio)
-se possibile e in limiti ragionevoli, adeguata esposizione al sole

Se il valore della massa ossea rilevata con la DEXA è basso, bisogna stabilire, innanzitutto, se non ci siano altri motivi, oltre alla menopausa, o patologie correlate che possano aver causato la perdita ossea.
Questa diagnosi differenziale si ottiene con la storia clinica e alcuni semplici esami del sangue e delle urine.
Escluse altre cause è necessario correggere lo stile di vita e eventualmente, iniziare una terapia che riduca il rischio di frattura, oggi disponibile grazie a vari nuovi farmaci che sono stati approvati dopo ampi studi di popolazione, scientificamente controllati.
La sensibilizzazione al problema, l’informazione sui corretti stili di vita, l’avanzamento della ricerca farmacologica, potranno forse, nel corso di questo secolo, portare ad un ridimensionamento del problema osteoporosi, con un miglioramento globale della qualità della vita della popolazione. 

Densitometro

Lo studio radiologico 3D diagnostic images si avvale di una apparecchiatura di ultimissima generazione in grado di offrire il miglior standard qualitativo sia al medico specialista che al paziente.

Informazioni utili al paziente:

  • l'esame ha una durata di 1 minuto
  • bassissima esposizione ai raggi x
  • ben tollerato dai pazienti claustrofobici poichè l'apparecchiatura è aperta

 

Informazioni utili al clinico:

  • Hologic Horizon
  • unica apparecchiatura in commercio con tecnologia Fan Beam che permette di leggere una linea di campionatura per volta sul paziente e non un solo singolo punto od una piccola strscia di punti come avviene nelle altre macchine.
  • MOD FRAX algoritmo sviluppato dal Centro per le Malattie metaboliche dell’Osso dell’OMS che calcola la probabilità, espressa in percentuale, di rischio di frattura entro 10 anni e combina 11 fattori di rischio: età, sesso, etnia, BMI, fratture precedenti, familiarità, fumo, artrite reumatoide, alcool e osteoporosi secondarie (FDA ottenuto)
  • RATE OF CHANGE: calcolo del rapporto di variazione nel tempo dei dati di esami successivi del paziente in percentuale e deviazione standard
  • TBS - Trabecular Bone Score: indice quantitativo che classifica lo stato di microarchitettura dell'osso,  viene calcolato congiuntamente al risultato densitometrico senza dover eseguire ulteriori specifici esami.
  • BSI - Bone Strain Index: software per il calcolo automatico delle deformazioni e degli stress di segmenti ossei, I dati e i risultati ottenibili costituiscono un valido elemento a supporto della diagnostica tradizionale e possono essere applicati sia alla regione lombare che al femore e ad altri distretti corporei. 

Sono forti le tue ossa?

Come si diagnostica l’osteoporosi?

Allo stadio iniziale è una malattia senza sintomi: molte persone scoprono di averla solo a seguito di una frattura.
Le fratture sono sicuramente la conseguenza più frequente dell’ osteoporosi : in particolare quelle del polso, vertebre e femore, che possono avere conseguenze addirittura invalidanti.
Esiste un esame chiamato densitometria ossea (nota anche come MOC: Mineralometria Ossea Computerizzata), non invasivo ed a bassissima emissione raggi x che determina con precisione lo stato di mineralizzazione delle ossa permettendo la diagnosi precoce ed il monitoraggio dell’ osteoporosi. 
 

Che cos’è l’osteoporosi?

E’ una malattia che riduce il contenuto naturale di calcio nelle ossa aumentando la fragilità ossea ed il rischio di fratture, anche spontanee.
Le donne sono i soggetti più esposti (si stima che una donna su tre sopra i 50 anni sia colpita) ma anche gli uomini (si stima uno su nove dopo i 60 anni).
 

I fattori di rischio?

Dagli studi condotti non è emersa una singola causa che determina l’insorgenza dell’ osteoporosi, ma una serie di fattori di Rischio:
Ecco i principali:
• Sesso femminile
• Età sopra i 50 anni
• Familiarità all’ osteoporosi
• Menopausa precoce (prima dei 45 anni), anche chirurgica
• Basso consumo di cibo con calcio (latticini)
• Scarsa attività fisica
• Alcune malattie endocrine come Iperparatiroidismo e Ipertiroidismo,
Ipogonadismo
• Malassorbimento intestinale (Celiachia e Morbo di Crohn)
• Anoressia nervosa
• Insufficienza renale cronica
• Uso prolungato dei farmaci (cortisone, antiepilettici, ormone tiroideo)
• Eccessiva magrezza: Indice di massa corporea <19 Kg/m2
• Abuso di alcool, tabacco e caffè
 

Come ridurre il rischio dell’ osteoporosi?

L’osteoporosi si può e si deve prevenire fin da giovani con poche e semplici regole:
1. Fare movimento ogni giorno: basta mezz’ora di passeggiata di buon passo tutti i giorni
2. Seguire una dieta ricca di calcio, gli alimenti che ne contengono in misura maggiore sono il latte, lo yoghurt ed i formaggi
3. Limitare gli alcolici, il caffè ed il thè
4. Ridurre o meglio smettere di fumare
 

Che cosa fare se viene diagnosticata l’osteoporosi?

L’osteoporosi può e deve essere curata facendo attività fisica, ginnastica riabilitativa (back school), magnetoterapia in caso di dolore, seguendo una dieta ricca di calcio ed esponendosi alla luce solare.
Esistono inoltre numerosi farmaci che possono venire prescritti dallo specialista in caso di necessità.
 

Video densitometria

Video esecuzione esame DEXA - fare click qui per visualizzare il filmato